04
Lug

Una vocazione nata a Monte Faito

La settimana scorsa Antonio D’Urso, 26 anni, è stato ordinato diacono nella Cattedrale di Castellammare. Antonio, originario di Vico Equense, in un bell’articolo di Spes Nostra si definisce un montanaro la cui vocazione è nata e si è sviluppata al Monte Faito.

Per lui il Faito  “È quel luogo che ha fatto di me un montanaro. Ho i difetti e i pregi del montanaro che rimane ancorato alla roccia, ha difficoltà ad aprirsi al mondo, ma quando lo fa dà tutto di sé. È capace di affrontare le tempeste e il grande freddo. Ha radici forti come i faggeti secolari del Faito, per restare radicato in Dio. Conosce il gregge, per il quale sa costruire un recinto che lo protegga e lascia tutte le pecore per andare alla ricerca di quella che si è smarrita. Infine, come ho imparato durante un mese di esercizi spirituali, apprezza il silenzio, il luogo in cui parla Dio, e la bellezza della natura di cui riconosce la Creazione”.

A lui vanno i nostri auguri di una vita feconda e serena.

Senza-titolo-1

Rispondi

La tua donazione è per: Associazione Pro Faito

Quanto vorresti donare?
€10 €20 €30
Vorresti fare una donazione ricorrente? Vorrei fare
Quante volte vuoi ripetere la donazione? (inclusa quella attuale) *
Nome *
Cognome *
Email *
Telefono
Indirizzo
Note Aggiuntive
Caricamento...