La processionaria è un bruco molto pericoloso sia per la salute umana che per quella dei nostri animali, cane e gatto incluso. I peli sono fortemente urticanti: si infiggono nella pelle e subito origina un eritema papuloso pruriginoso. Tuttavia i casi più gravi si hanno quanto i peli riescono a giungere a contatto con l’occhio, con le mucose in generale, con la bocca o quando riescono ad entrare nelle vie respiratorie e digestive.
Particolarmente pericolosa la processionaria per i cani, i quali hanno l’abitudine di annusare per terra e possono ingerire i peli urticanti del bruco. Il cane in questi casi sviluppa sintomi allarmanti in breve tempo:
- salivazione abbondante
- dolore
- infiammazione grave di bocca, esofago e stomaco
- edema della glottide (può essere tale da soffocare l’animale)
- necrosi della lingua e della mucosa
- febbre
- anoressia
- vomito emorragico
- diarrea emorragica
Si tratta di sintomi gravi e potenzialmente fatali, anche perché la diagnosi è semplice se il proprietario riferisce la presenza di processionarie, ma se non si ha questa evenienza si può pensare a qualsiasi altro tossico e veleno.
Se il cane viene a contatto con la processionaria, la prima cosa da fare è cercare di allontanare i peli urticanti dalla bocca facendo dei lavaggi con acqua (occhio a usare dei guanti per non toccarli voi stessi). Cosa non agevole, visto che il cane avrà un forte dolore e non si farà manipolare. Mentre una persona tenta di fare questa manovra, qualcun altro dovrà contattare immediatamente il veterinario più vicino in modo che il medico possa approntare la terapia di sostegno più adeguata.
Mai come in questo caso, prevenire è meglio che curare: quindi da adesso e per tutta l’estate, occhio quando siete in passeggiata, soprattutto se passate sotto a dei pini. Le processionarie possono essere sempre in agguato.